Gara scoppiettante e senza esclusione di colpi quella andata in scena al Pala Avesani di Verona, che ha visto il Milano Quanta imporsi sugli scaligeri all’overtime con il risultato finale di 5-4. Grazie a questi 2 punti ottenuti in trasferta i meneghini chiudono il girone di andata al secondo posto, alle spalle del Cittadella. (foto: Carola Semino)
Ora il campionato si ferma per lasciare spazio alla Coppa Fihp, in programma a Monleale sabato 14 e domenica 15 gennaio.
La partita. Partenza in salita per i rossoblu che, dopo poco più di 10 minuti, si trovano sotto di 3 gol. A segno per i veronesi il neo acquisto Ustignani, Ederle e Stevanoni. Tra le fila gialloblu da segnalare la prova di Alberti, bravo a neutralizzare tiri e occasioni dei meneghini. La svolta arriva nella ripresa quando, con Banchero prima e Lettera poi, i milanesi accorciano portandosi sul 3-2. Stevanoni gela gli animi, allungando nuovamente per il Verona ma, c’è ancora tempo per emozioni forti. Comencini a 2 minuti dal termine mette a segno la terza rete per il Milano e a pochi secondi dalla fine della gara coach Rigoni opta per una mossa vincente: fuori Mai tra i pali e dentro un uomo di movimento in più. Proprio in superiorità numerica arriva la quarta rete del Milano con Delfino. All’overtime Mai blinda la porta dei rossoblu, grazie a un intervento miracolo, a chiudere i conti nel 3 vs 3 ci pensa Comencini, con la rete del definitivo 5-4 per i milanesi.
Voci rossoblu. A parlare nel post partita è proprio il difensore Andrea Comencini, tra i protagonisti della gara: “Nel primo tempo, complice un po’ di sfortuna e una bella prestazione tra i pali del loro portiere Alberti non siamo riusciti a sbloccarci, anzi in breve tempo ci siamo ritrovati sotto di 3 gol. Siamo stati bravi a non perdere lucidità e tranquillità, come successo invece a Cittadella. Nella ripresa abbiamo pattinato di più, macinando gioco. Sul 3 vs 3 all’overtime abbiamo gestito bene il possesso del disco, non a caso in settimana abbiamo lavorato molto sul 3 vs 3. Siamo stati più incisivi”. Analoga è la disamina del DT rossoblu Riki Tessari: “Nonostante il parziale a fine primo tempo nei primi 25’ di gara non abbiamo giocato male, siamo stati sfortunati, complice anche la prova di merito del loro goalie. Nella ripresa una volta andati a segno con il capitano le cose sono cambiate, abbiamo dominato. Siamo stati bravi a sopperire ad alcune defezioni in difesa”.