La vera forza di un gruppo è saper reagire nei momenti difficili, restando uniti: lo sa bene il Milano Quanta, capace di ribaltare in gara 2 il parziale di 2-0 a favore del Cittadella, espugnando una pista ostica. 3-2 per i rossoblu il risultato finale che, in attesa delle decisione della Federazione sul ricorso presentato dal Cittadella, consente ai meneghini di portarsi sul 2-0 nella serie, allungando ulteriormente.
Fasi alterne. Si potrebbe sintetizzare così la gara di sabato, una partita che ha visto un Milano a due facce, poco concreto e preciso sotto porta nel primo tempo, cinico ed arrembante nella ripresa. I primi 25′ si chiudono con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Virzi, nella ripresa il Cittadella allunga con Olivero portandosi sul 2-0 ma il Milano non molla, anzi. Trascinati da capitan Banchero, i rossoblu prima accorciano, poi agguantano il pareggio con Gruber e infine trovano il guizzo vincente grazie a Comencini. È la rete del definitivo 3-2 che lancia i rossoblu nella volata scudetto.
A fare una disamina precisa e puntuale della partita è il tecnico dei rossoblu Riki Tessari.
Come è stata la partita?
RT: Si è giocato su ritmi alti da ambo le parti: è stata una gara di alto livello con una buona dose di agonismo che non è però mai sfociato in scorrettezze soprattutto per merito dei giocatori delle 2 squadre.
È stato un Milano a 2 volti quello visto a Cittadella?
RT: Nel primo tempo pur avendo tirato in porta più degli avversari siamo stati meno concreti. Loro dovendo per forza riaprire i giochi hanno spinto e pressato di più in pista, noi abbiamo impiegato più del dovuto a reagire. Nella ripresa invece dopo aver riordinato le idee siamo stati più concreti, creando una maggiore mole di gioco e sfruttando al meglio le occasioni avute in superiorità numerica. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni perdendo le marcature ma siamo stati bravi a contenere le loro ripartenze.
Sei quindi soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi?
RT: Sì, perché siamo stati bravi a non andare in “panico”, una volta sotto di 2 gol, riuscendo a ribaltare il parziale negativo.
L’arbitraggio è stato molto discusso, soprattutto da parte della tifoseria locale e dei padroni di casa, al punto da presentare un ricorso: cose ne pensi a riguardo?
RT: Non ho mai commentato l’operato degli arbitri, certo ci sono state delle situazioni nelle quali forse si doveva decidere diversamente da quanto fatto. Per quanto riguarda il ricorso non possiamo fare altro che attendere il pronunciamento della Federazione.
Gli fa eco capitan Emanuele Banchero: “Siamo partiti contratti e questo ci ha penalizzato. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni ma non siamo stati bravi a sfruttarle, di contro loro si sono dimostrati più incisivi e molto fisici. Nella ripresa la pazienza e la grande tenacia dimostrata ci hanno permesso di girare la partita a nostra favore”.