A poco più di un mese dal primo impegno ufficiale dei rossoblu, con la Supercoppa italiana in programma il 6 di ottobre, è il momento di ufficializzare gli ultimi importanti acquisti e di tracciare un bilancio su questa sessione di hockey mercato estivo che ha visto il Milano Quanta andare a completare una rosa già competitiva. (foto Baldan credit: Carron)
A fare il punto è il direttore tecnico Riki Tessari, intervistato per l’occasione.
Avete completato il roster con 4 innesti importanti. Che logiche avete seguito?
RT: Una volta definite le uscite di alcuni giocatori, ci siamo mossi per rinfoltire i vari reparti. Il primo innesto è stato Marco Peruzzi che andrà a supportare Mattia Mai. L’arrivo di Peruzzi, portiere di grande esperienza, è stato necessario vista anche della partenza di Federico Brescianini andato in prestito a Torino a fare esperienza. Il secondo reparto in cui ci siamo mossi è stato l’attacco, con l’arrivo di Alessio Crivellari, reduce dall’esperienza a Verona. Entrambi i nuovi arrivi vantano una notevole esperienza nel mondo dell’in line e sono convinto che potranno dare un importante contributo alla squadra.
Il reparto su cui si è lavorato di più in ambito mercato è però la difesa, giusto?
RT: Si, in difesa, con le uscite di Claudio Mantese e Luca Rigoni, si erano aperti due buchi importanti che abbiamo cercato di colmare con l’arrivo di Nicola Munari e Samuele Baldan. Inoltre da gennaio potremmo anche perdere Matteo Barsanti, in procinto di terminare gli studi all’estero. Da qui la scelta di cercare non uno ma due rinforzi per il reparto difensivo.
Approfondiamo meglio l’arrivo di questi due difensori
RT: Pur essendo entrambi molto giovani (classe ’95), vantano già importanti esperienze a livello internazionale con la nazionale italiana. Ex Asiago Vipers il primo, ex Ghosts Padova il secondo, sono convinto che avranno modo di dimostrare il loro talento lavorando bene insieme ai ragazzi, seguendo le direttive di coach Rigoni”.
Con questi 4 nuovi arrivi la rosa rossoblu è quindi completa?
RT: Sì, certo. Abbiamo una squadra completa, per qualità e quantità, in ogni reparto e competitiva sotto tutti i punti di vista. Siamo pronti a dare il massimo in ogni competizione che affronteremo sapendo che anche quest’anno le avversarie saranno agguerritissime nei nostri confronti. Come sempre gli obiettivi e i traguardi che ci siamo posti sono ambiziosi, quindi ora non ci resta che lavorare seriamente e duramente come sappiamo fare e dovremmo fare se vogliamo confermarci.