Dopo il successo ottenuto contro il Verona in casa HC Milano Quanta il morale è alto. Bel gioco espresso e grande grinta: è questo il binomio vincente dei rossoblu, non resta che continuare in questa direzione.
La soddisfazione per il risultato traspare dalle parole di Riki Tessari e Luca Rigoni. (foto: Carola Fabrizia Semino)
Con il Verona sono arrivati 3 punti importanti, che aria si respira in casa rossoblu?
RT: Quando vinci contro una diretta avversaria non puoi che essere soddisfatto. Con il Verona tutti hanno disputato una buona partita. Questa vittoria ha un duplice significato: è importante ai fini della classifica e serve a dare carica alla squadra. Sabato abbiamo avuto un’importante conferma del nostro potenziale in un momento delicato della stagione.
LR: Siamo scesi in pista con la giusta mentalità. La gara con il Verona è un punto di partenza: il lavoro da fare è ancora molto, da qui in avanti si può solo migliorare. Se il ricorso presentato al CONI darà esito negativo e le cose quindi non dovessero cambiare le altre squadre dovranno iniziare ad avere paura di noi. Indipendentemente dalla posizione che occuperemo in classifica a fine stagione siamo un pericolo per gli altri, una mina vagante.
Il Milano ha dimostrato di avere sempre in mano il pallino del gioco. Nella ripresa sotto di 2 gol c’è stata la grande reazione.
RT: Statistiche alla mano abbiamo realizzato il triplo dei loro tiri. Nonostante questo ci siamo ritrovati sotto di 2 gol. Le loro reti sono scaturire da singoli episodi: la perdita di un disco nel caso del primo gol, un puck deviato in powerplay sulla seconda rete. Nella ripresa abbiamo schiacciato sull’acceleratore. Non è un caso che le prime 2 reti nostre siano scaturite in situazione di penalty killing, siamo la squadra che sfrutta al meglio queste situazioni. Sul 2-2 siamo andati in crescendo, dominando nettamente.
LR: Nel primo tempo abbiamo creato molto, sprecando però parecchie occasioni, loro erano ben disposti in pista. Sul 2-0 siamo stati bravi a reagire. Una volta raggiunto il pari abbiamo ripreso a macinare il gioco, spingendo di più. Per il futuro dovremo cercare di essere più cinici.