Con un perentorio 7-1 l’HC Milano Quanta archivia in 3 gare la pratica semifinale, spazzando via i sogni di rimonta dei Diavoli Vicenza e approdando in finale, la quinta consecutiva.
In attesa di scoprire chi sarà l’avversario del Milano nella corsa per il titolo di campione d’Italia hockey in line 2016, in casa rossoblu ci si gode il meritato successo casalingo frutto di una bella prova corale. (foto Carola Semino)
Ecco l’intervista al tecnico rossoblu Riki Tessari.
Il risultato parla da sé: il Milano è finalmente tornato?
Sabato abbiamo disputato una partita molto buona per intensità, gioco e disciplina tattica. È stata una buona prestazione corale. Si è visto uno dei migliori Milano di questa stagione, a riprova che la squadra sta crescendo di giorno in giorno. Con i Diavoli siamo riusciti a fare ciò che ci eravamo prefissati per quasi tutta la partita, eccezion fatta per alcuni minuti in cui ci siamo deconcentrati per poi riprendere però subito in mano il pallino del gioco.
Il Vicenza ha cercato invano di riaprire i giochi: merito vostro o demerito loro?
Loro hanno giocato a viso aperto ma noi siamo stati bravi a neutralizzare le loro occasioni e a imporre il nostro gioco. Oltre alle 3 reti realizzate nel primo tempo abbiamo tirato in porta più di 20 volte, il loro portiere è stato bravo a salvare il risultato tenendo i Diavoli in partita per 25 minuti.
Il Milano ha realizzato 7 reti siglate da 7 giocatori diversi: è la prova del gioco corale?
Riuscire a far segnare in una sola partita 7 persone diverse è un segnale importante vuol dire che tutti sono coinvolti nel gioco allo stesso modo e che siamo bravi a non dare punti di riferimento all’avversario.
Tra i giocatori a parlare è il difensore Fabio Rigoni: “In gara 3 abbiamo giocato bene, dobbiamo ancora limare alcuni aspetti in fase difensiva ma stiamo crescendo come squadra. Quando riusciamo ad esprimere il nostro miglior gioco non abbiamo rivali”.
Ancora da definire invece l’altra finalista: dopo la prova di carattere del Cittadella, capace di imporsi in trasferta, si riapre quindi la serie.
La vittoria del Cittadella a Verona è stata una sorpresa?
RT: Viste le partite precedenti quanto successo in gara 3 potrebbe sembrare una sorpresa ma non è così. Nei play off non bisogna dare nulla per scontato. Ogni gara va giocata al 100% rispettando sempre al massimo l’avversario.
Non resta quindi che attendere per scoprire il nome della seconda finalista…
RT: A questo punto i giochi sono riaperti. A noi non cambia nulla: ora dobbiamo solo concentrarci per preparare al meglio la finale.
HC MILANO QUANTA – DIAVOLI VICENZA: 7-1 (3-0)
HC Milano Quanta: Mai M, Franko J, Uccelli S, Delfino A, Rigoni L, Testa F, Tomasello G, Buggin R, Gruber I, Comencini A, Ferrari E, Belcastro B, Rigoni F, Fontanive N., Banchero E
Diavoli Vicenza: Alberti A, Verga P, De Lorenzi A, Lievore F, Pozzan F, Serembe P, Bettello M, Basso S, Roffo L, Stella S, Maran F, Rossetto M, Baggio F, Pace F
Marcatori: Banchero E 8’11”, Delfino A 8’47”, Buggin R 19’06” PT: Comencini A 25’14”, Belcastro B 37’46”, Tomasello G 39’26”, Fontanive N 43’24”, Stella S 44’23”