Qui di seguito l’articolo dedicato alle giovanili dell’HC Milano Quanta. L’articolo, pubblicato sull’ultimo numero del QVN, è stato realizzato da Andrea Cappellari.
Non ci sono solo Tomasello e compagni a vestire la maglia rossoblù dell’H.C. Milano Quanta. Dietro di loro c’è un florido vivaio che garantisce ogni anno qualche nuovo innesto in prima squadra ed è pronto per puntare anche ai titoli italiani di categoria. “Il nostro vivaio è composto da 65 ragazzi e quest’anno avremo due squadre l’under 20 e l’under 14” – afferma il direttore sportivo Riki Tessari – “Per quanto riguarda la prima compagine, che parteciperà al campionato nazionale elitè partito il 22 novembre contro il Real Torino, non ci nascondiamo che, dopo essere arrivati per tre anni consecutivi tra le prime quattro squadre, puntiamo a vincere; abbiamo avuto un piccolo cambio generazionale ma lo zoccolo duro è rimasto, quindi abbiamo tutti gli elementi per puntare al successo finale.
Sull’under 14 invece sono un po’ più cauto in quanto ad aspettative. Il gruppo è molto giovane e l’obiettivo principale che ci siamo posti con l’allenatore Morelli è quello di crescere senza pressione e vivere l’esperienza di un campionato regionale comunque competitivo”.
Parliamo ora della Serie B che affronterete con il gruppo under 20 più un paio di fuori quota.
“Riteniamo che i nostri giovani oltre a competere giornalmente con i pari età possano migliorare affrontando un campionato duro e composto da giocatori esperti come quello della serie B. Vogliamo formarli sia fisicamente sia tecnicamente e per questo motivo penso che giocare due campionati possa essere di grande aiuto per acquisire maturità e coesione di squadra”.
Che cosa rappresenta il settore giovanile per l’H.C. Milano Quanta?
“Noi come H.C. Milano Quanta viviamo in una realtà milanese dove dobbiamo sempre confrontarci con la possibilità che un ragazzo ha di scegliere discipline con più seguito e più visibilità. La possibilità di poter contare su un centro sportivo d’eccellenza come il Quanta Village ed i successi della prima squadra ci stanno però aiutando ad attirare sempre più ragazzi verso questo fantastico sport”.