L’imperativo categorico era solo uno: vincere, cosi è stato. Davanti al caldo pubblico di casa l’HC Milano Quanta torna protagonista nella finale del campionato italiano hockey in line gara 3. Grazie al 4-2 finale rifilato al Cus Verona i rossoblu si portano ora in vantaggio nella serie con il risultato di 2-1. Sabato 2 maggio, a Verona, la prima occasione per chiudere definitivamente i conti.
Gioco di squadra. A fare la differenza è stata senza dubbio la coesione del Milano, apparso carico, motivato e più che mai determinato. Netta la supremazia della squadra meneghina fin dall’avvio della gara, come dimostrato dall’occasionissima di coach Tomasello dopo soli 7′, tiro respinto dal palo ad Antinori battuto. Vicino al gol anche Fabio Rigoni. Sul versante opposto a fare la parte del leone il portiere Franko, capace di neutralizzare le iniziative di Comencini prima e di Carrer poco dopo. L’occasione più netta è di marca rossoblu: Delfino cerca di sorprendere Antinori che, in extremis, e al di là della linea di porta, si oppone. L’arbitro sorvola. Il risultato, fermo sullo 0-0, si sblocca a 2 secondi dal suono della sirena: Luca Rigoni, in power play, sigla il vantaggio per l’HC Milano Quanta su assist di Tomasello.
La ripresa. Dopo appena 6 minuti torna a premere il Verona che trova con Ciresa il gol del pareggio, ma è questione di un attimo. I rossoblu, dopo appena 5 secondi, trovano il gol del 2-1 grazie a un incontenibile Emanuele Banchero. Da segnalare l’espulsione di Frizzera, in panca puniti per 10′ dopo un fallo commesso su Banchero. Il Milano non riesce ad approfittare della superiorità numerica in pista, proprio in power play il Duca Fontanive scheggia la traversa. Intorno al ventesimo va in scena un copione già visto a inizio ripresa: i gialloblu agguantano il pari al 19′, sempre con Ciresa, passano 10 secondi e l’HC Milano Quanta trova nuovamente l’allungo vincente, con il fuoriclasse Banchero, su assist di Tomasello. È la rete del 3-2. Al 21′ arriva il gol che di fatto chiude la gara: splendida azione personale di Banchero che mette il dischetto all’incrocio. Al suono della sirena applausi sotto la curva per tutti i giocatori rossoblu.
Voci a caldo. A fare il punto è Riki Tessari: “Nel primo tempo abbiamo dimostrato una netta supremazia, se avessimo chiuso con 2/3 gol di scarto non ci sarebbe stato nulla da dire. Unico neo aver regalato un paio di occasioni al Verona dovute a nostri errori difensivi.”. Coesione e spirito di squadra hanno prevalso anche nella ripresa, prosegue Tessari: “Nel secondo tempo abbiamo giocato con un atteggiamento diverso, cercando di gestire il risultato. Avremmo potuto sfruttare meglio i power play. Sul loro gol del 2-2 eravamo in superiorità numerica noi. Nonostante questo però non ci siamo disuniti, anzi”. Nota di merito per la prestazione di Franko, una saracinesca tra i pali.
Il Milano, supportato anche dall’appoggio di Varotto in panchina, si trova ora tra le mani l’occasione per chiudere i conti, sabato 2 maggio con la trasferta di Verona. Non resta che aspettare ancora qualche giorno.
MILANO QUANTA – CUS VERONA: 4-2 (1-0)
HC Milano Quanta: Franko J, Mai M, Rigoni F, Uccelli S, Zorzet G, Delfino A, Rigoni L, Testa F, Tessari R, Tomasello G, Buggin R, Gruber I, Ferrari E, Fontanive N, Banchero E, Ronco L
CUS Verona: Antinori S, Cavazzana E, Pernigo M, Comencini A, Stevanoni M, Frizzera P, Valbusa M, Carrer S, Zardini U, Faggion G, Garagna M, Belcastro B, Riccelli A, Blasi A, Ciresa M, Sabaini G,
Marcatori: Rigoni L 24’58”, PT: Ciresa M 30’17”, Banchero E 30’23”, Ciresa M 44’02”, Banchero E 44’15”, Banchero E 46’59”