Non poteva iniziare in modo più rocambolesco la finale del campionato italiano hockey in line serie A tra Hockey Club Milano Quanta e Diavoli Vicenza.
A fare da protagonista sabato 12 maggio, in occasione di gara 1, è stata infatti una violenta bomba d’acqua che si è abbattuta sulla zona di Affori, causando l’allagamento del quartiere e del Quanta Club, rendendo di fatto impraticabile la pista di gioco.
La decisione, inevitabile, di non scendere in pista, è arrivata verso le ore 21, quando gli arbitri, dopo aver a lungo parlato con i capitani e i presidenti delle 2 società hanno constatato l’impossibilità di giocare.
Al momento non resta che aspettare le decisioni del giudice sportivo, per capire cosa succederà.
Queste le parole del direttore tecnico Riki Tessari, interpellato all’indomani del fatto: “In 20 anni di attività al Quanta Club non ho mai assistito a una situazione del genere. Non è mai successo di rinviare una manifestazione sportiva disputata presso le nostre strutture. La bomba d’acqua che si è abbattuta sulla zona è stato un evento difficile da prevedere. I danni che ha causato sono stati ingenti, come l’allagamento di cantine, garage e locali pubblici”.
Quali sono quindi gli scenari possibili al momento?
Prosegue il dt rossoblu: “Ora la decisione spetta al giudice sportivo. Gli scenari plausibili sono 3: dare gara persa al Milano, in questo caso si ripartirà da gara 2, mercoledì 16; oppure far disputare gara 1 mercoledì al Quanta Club o ancora far slittare la serie di una settimana, con gara 1 programmata per sabato 19 maggio. Non resta che aspettare”.