Smaltita l’amarezza per la sconfitta casalinga di sabato è il momento delle riflessioni in casa rossoblu, per capire cosa non ha funzionato e quali sono stati gli errori commessi.
A commentare la prestazione opaca dell’HC Milano Quanta è il neotecnico Riki Tessari, costretto a seguire la gara dagli spalti a causa di una squalifica rimediata in Coppa Italia.
Cosa non ha funzionato?
Non abbiamo giocato come sappiamo. Sono mancate la determinazione e la cattiveria agonistica che hanno contraddistinto il nostro gioco in questi ultimi 2 mesi e in Coppa Italia. Oltre a non avere applicato un certo tipo di gioco e sprecato un paio di ghiotte occasioni in powerplay in 3 vs 2 e in 4 vs 2.
Il Vicenza ha quindi meritato di vincere?
Loro sono stati bravi ad aspettare, chiudendosi a box per poi sfruttare le ripartenza. Hanno giocato bene trascinati da un ottimo Alberti tra i pali.
La squadra è apparsa sottotono: ha influito la stanchezza fisica residua legata alla Coppa Italia?
Forse la Coppa Italia ha influito più dal punto di vista mentale che fisico.
Alla luce di questa sconfitta come è l’umore tra i ragazzi?
Nello sport è ammessa la sconfitta, soprattutto quando la prestazione in pista dell’avversario è migliore della tua. Dispiace aver perso ma non è una tragedia, dobbiamo archiviare quanto successo per concentrarci sulla trasferta di Monleale: sarà una partita difficile contro una buona squadra.
Delfino. Oltre al tecnico ad essere interpellato è anche l’attaccante torinese Andrea Delfino che non trova scusanti per descrivere la prestazione della squadra: “Abbiamo giocato male. In parte ha influito la stanchezza fisica e mentale del weekend di Coppa Italia. La nostra reazione è stata troppo tardiva: credevamo di poter girare a nostro favore la gara in qualsiasi momento ma così non è stato. Merito a loro di aver giocato bene, meglio di noi. Un plauso al loro portiere Alberti”. Ora la testa va a Monleale, per una gara che si preannuncia delicata: “Sarà una partita difficile, loro sono una squadra ostica, pur senza due pedine importanti. Proveranno ad ostacolarci e crearci problemi, dovremo dare il massimo”.