Sabato 25 aprile alle ore 18 presso il palazzetto del Centro Sportivo Avesani di Verona andrà in scena il secondo atto tra HC Milano Quanta e Cus Verona, le due contendenti in lizza per il titolo di campione italiano serie A1 hockey in line.
La vigilia. Quanto accaduto martedì non deve distrarre i rossoblu chiamati ad un compito impegnativo: imporsi anche in trasferta. La pista veronese non agevola certo il gioco del Milano, questa però non deve essere una scusante, bisogna fare bene e soprattutto iniziare la partita con il giusto atteggiamento, a differenza di gara 1.
L’analisi. A fare il punto della situazione è il tecnico Gianluca Tomasello, critico dopo la prestazione di martedì ma fiducioso in un cambio repentino di atteggiamento da parte della squadra: “Non sono soddisfatto di come abbiamo esordito in questa finale. Ci può stare un po’ di ansia iniziale ma la confusione con cui abbiamo giocato ha rischiato di costarci caro. Non abbiamo fatto nulla di quello che ci eravamo prefissati”. Prosegue il tecnico: “Il nostro gioco è corale, impostato su passaggi che coinvolgono tutti i giocatori in pista, martedì abbiamo giocato da soli mostrando anche delle evidenti lacune difensive. Non possiamo permetterci questi errori”. Su gara 2 Tomasello non ha dubbi: “Loro saranno agguerriti, cercheranno di ripartire in contropiede. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare”.
In occasione della trasferta l’HC Milano Quanta ha organizzato un pullman gratuito per i tifosi per seguire la squadra a Verona.
Appuntamento quindi a sabato 25 aprile, ore 18, al centro sportivo Avesani di Verona, per assistere alla finale gara 2 tra HC Milano Quanta e Cus Verona.