Medaglie d’argento al collo e la consapevolezza di avere come sempre onorato gli impegni: il 2020/21 del Milano Quanta si è chiuso a Forlì, con i podi conquistati dalla prima squadra in Coppa Italia e dalla formazione Under 12 nel campionato di categoria. In un anno condizionato dalle note problematiche legate agli sviluppi della pandemia e dalle discutibili scelte nel calendarizzare gli appuntamenti clou, i Rinoceronti si confermano tra le società leader a tutti i livelli nel panorama hockeistico nazionale.
“Stavolta ci è mancato l’acuto – spiega il Presidente Riki Tessari – ma va detto che il finale di stagione non si è disputato in condizioni ideali, per tempi e modi. Mi riferisco alla Coppa Italia, ovvero la seconda competizione più importante del nostro hockey, che avrebbe meritato una collocazione in calendario più consona e meno ‘balneare’. La formula adottata è da torneo amatoriale: giocare tutte quelle partite ravvicinate, per di più in condizioni di temperatura elevate, non giova certo allo spettacolo. Mi auguro che l’anno prossimo si torni a soluzioni meno stravaganti”.
Sempre in Romagna, nell’ambito degli Italian Roller Games, si è giocato l’atto conclusivo dei campionati giovanili. Grande soddisfazione in casa rossoblù per il secondo posto ottenuto dall’Under 12 allenata da Juraj Franko: “Una bella impresa per i nostri giovanissimi, che conferma la bontà del lavoro intrapreso dal settore giovanile sotto la direzione di Mattia Mai. Il ringraziamento doveroso va alle famiglie dei ragazzi per il costante supporto”.
Inoltre, il Milano Quanta ha ufficialmente comunicato al Comitato Europeo (CERILH) che non prenderà parte alla prossima edizione dell’Eurolega, in programma a Kaltbrunn dall’1 al 4 luglio. La manifestazione, cancellata nel 2020 a causa della pandemia, era stata in un primo momento spostata ad aprile. Il successivo rinvio a luglio ha spinto la società rossoblù a declinare: “Per due motivi: il primo è che molti giocatori hanno impegni di lavoro in quel periodo o avevano già fissato le vacanze. Il secondo è che giocare a un mese di distanza dal termine dell’attività in Italia avrebbe reso la preparazione all’evento molto complicata, facendo quindi venire meno i presupposti per garantire una partecipazione che vada oltre l’atto di presenza: pertanto, anche per rispetto delle altre società e degli organizzatori, abbiamo deciso di lasciare il posto ad un’altra squadra”.
Ora è tempo di programmare la prossima stagione: “Saremo al via con rinnovato entusiasmo e voglia di fare bene, anzi, benissimo. Il settore giovanile ha intrapreso un ottimo percorso di crescita, basato su programmi e staff ben impostati: è un tema fondamentale per la nostra società, che si pone l’obiettivo di formare in casa i Banchero, Ferrari, Mai del prossimo futuro”.
La prima squadra? “Stiamo pensando a come rinforzare l’organico: la volontà è quella di restare competitivi ai massimi livelli, come da tradizione”.
E allora, arrivederci a settembre: “Certo – conclude Tessari – con la speranza che tutte le manifestazioni possano di nuovo ospitare sugli spalti i tifosi e gli appassionati di questo magnifico sport. Nel frattempo, buona estate a tutti!”.
[foto Carola Semino]